mercoledì 23 maggio 2007

Super-antenna larga quanto la metà del pianeta terra

Esplosoni, scontri, collisioni di stelle, di materia di particelle lanciano nello spazio circostante perturbazioni gravitazionali (onde). Come un sasso lanciato in uno stagno allo stesso modo eventi violentissimi che hanno segnato la nascita del nostro universo propagano onde gravitazionali che giungono fino a noi.

Premesso questo, è nato uno dei progetti scientifici più ambiziosi della storia dell'astronomia. Una super-antenna larga quanto la metà del nostro pianeta in grado di captare le onde gravitazionali e trasformarle in messaggi cosmici.

La super-antenna è in fase di sviluppo avanzato; al momento collega 4 dei più grandi rilevatori di onde gravitazionali (situati in: Germania, Stati Uniti, Italia). Questi rilevatori funzionano in questo modo: 2 tunnel lunghi 4 km disposti perpendicolarmente; all'estremita di ogni tunnel esiste una sorgente laser che emette un fascio di luce; questo fascio di luce rimbalza avanti e indietro nel tunnel percorrendo centinaia di chilometri, attraverso un sistema di specchi. Il rilevatore di onde gravitazionali è collocato all'estremità opposta a quella della sorgente laser, ma senza interferenze questi due dispositivi non entreranno mai in contatto; proprio grazie alle interferenze delle onde inter-stellari si produce uno sfasamento tra i fasci laser tale che la luce raggiungerà il rilevatore.

Questo sistema (400 milioni di euro e 800 ricercatori) consentirà agli scienziati di conoscere la natura dell'Universo ancora inesplorato. Entro il 2014 è previsto un potenziamento costante della sensibilità delle quattro antenne, con particolare attenzione rivolta verso quella situata a Pisa (di nome VIRGO) che costituisce lo snodo tecnologicamente più sofisticato del sistema stesso.
Virgo - Cascina (Pisa)

risorse:

fonte: Repubblica.it

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